Il museo si sviluppa su due piani, uno dei quali verrà utilizzato per la presentazione di mostre tematiche.
All’intero delle sale è possibile seguire un chiaro percorso didattico, che vuole aiutare il visitatore a capire cos’è stata la prima guerra mondiale, partendo dagli ‘eroi’ del paese.
Una caratteristica di questo museo è il vanto di potersi proclamare il ‘museo del recuperante’, figura oramai mitica e scomparsa.
Queste persone passarono la loro vita tra le montagne a recuperare materiale bellico abbandonato per poterlo vendere e così riuscire a sopravvivere alla miseria che la guerra aveva lasciato.
Per questo motivo alcuni dei pezzi esposti sono volutamente rugginosi, lasciati in vetrina in condizioni di scavo, così come venivano trovati da queste persone, così che possano ricordare ancora di più la durezza di quegli anni, mantenendo in quella ruggine il valore aggiunto di un oggetto che la guerra l’ha vissuta veramente.
Si cercherà così di far percepire al visitatore l’importanza che possiede anche un oggetto vissuto, magari rovinato proprio a causa della guerra stessa.
Il museo si arricchisce ogni giorno di nuovi pezzi provenienti da donazioni di privati che ancora oggi trovano casualmente del materiale militare abbandonato quasi cent’anni fa; riconoscendone l’elevato valore storico lo vogliono lasciare al museo, in modo che venga valorizzato nella maniera corretta.
Oltre ai reperti già citati è presente una vasta raccolta di materiale cartaceo originale.
Si tratta di fogli appartenuti a comandi Italiani e Austriaci; numerose sono le cartine topografiche esposte, tutte con i precisi rilevamenti delle trincee di entrambi gli eserciti. Non manca una parte dedicata alle onorificenze e agli stemmi, all’artiglieria e alla vita di trincea.
Il museo si caratterizza come una struttura in continua evoluzione, capace di adattarsi al perpetuo rigenerarsi delle esigenze didattiche. Esso promuove, volta per volta, una serie di tematiche relative al conflitto bellico e al territorio, con criteri di equità, sulla base delle esigenze che verranno a presentarsi con il mutare delle necessità dei fruitori del servizio.